Ad Alda Levi, l’archeologa che negli anni Trenta si occupò delle prime esplorazioni sistematiche dell’anfiteatro e che dovette abbandonare i suoi incarichi a causa delle leggi razziali, è dedicato l’Antiquarium, situato nei locali dell’ex monastero di Santa Maria della Vittoria e inaugurato nel 2004. Scopo di questo allestimento è presentare da una parte i risultati delle indagini archeologiche più recenti condotte nell’area del suburbio sudoccidentale dell’antica Mediolanum e dall’altra illustrare la storia e le caratteristiche degli anfiteatri, in particolare di quello milanese.
Tra i materiali più suggestivi è senza dubbio la stele funeraria del gladiatore Urbicus, datata al III secolo d.C. Sotto il “ritratto” in rilievo del protagonista, accompagnato dal fedele cagnolino, è presente un’iscrizione che racconta la storia di Urbicus, secutor fiorentino (gladiatore specializzato nella lotta contro i retiarii) che dopo un’intensa attività di gare con ben 13 incontri disputati, morì a soli 22 anni, lasciando la moglie Lauricia e le due figlie Olimpia e Fortunense.
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