Pensati per la fruizione turistica, questi percorsi possono essere abbinati alla visita delle tradizionali mete nel cuore della città, dal Duomo alla Pinacoteca Ambrosiana, dal Castello Sforzesco alla Scala, dalla Ca’ Granda a Palazzo Reale.
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Itinerario breve
Un percorso che tocca, in mezza giornata, i monumenti irrinunciabili della città antica sempre aperti al pubblico, spaziando dall’età romana a quella altomedievale.
Itinerario romano
Per i veri appassionati che non si spaventano all’idea di dover prenotare le visite, un appagante percorso che esplora tutti i siti accessibili al pubblico e spalanca le porte di Mediolanum, ripercorrendo lo sviluppo urbano dall’acquisizione della cittadinanza romana nel I secolo a.C. fino al culmine del suo splendore quale capitale imperiale agli inizi del V secolo d.C.
Itinerario paleocristiano e altomedievale
Milano è stata definita una delle tre “capitali cristiane” del mondo antico. Ripercorrere le vie della fede e scoprire le trasformazioni della città in età tardoantica e altomedievale, a partire dall’eredità di Sant’Ambrogio, è possibile grazie a questo itinerario, complementare rispetto a quello romano.
Itinerari cronologici e tematici
Questi itinerari sono studiati per un pubblico più specializzato, che desidera approfondire aspetti specifici legati alla città antica non soltanto nei siti aperti al pubblico, ma anche attraverso la fruizione virtuale offerta dagli strumenti messi a disposizione o segnalati su questo portale.
Per questo motivo l’ordine in cui le tappe sono proposte non rispetta un criterio topografico, ma la logica del tema cui il percorso è legato.
L’età di Augusto a Mediolanum
Durante il principato di Ottaviano Augusto, a cavallo fra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., giunge a compimento quel processo di integrazione fra la cultura degli Insubri - che per secoli ebbero a Mediolanum la loro capitale - e quella dei Romani, che solo una cinquantina d’anni prima avevano concesso ai suoi abitanti i pieni diritti politici. Investita da un sistematico e fastoso processo di monumentalizzazione, la città acquisisce tutti i simboli esteriori del proprio status, da scoprire con un itinerario dedicato.
Milano capitale dell’impero romano
Chi immagina la sede di un imperatore romano si prefigura inevitabilmente Roma o Costantinopoli…con il supporto della scienza archeologica e di un po’ di capacità di immaginazione, anche le numerose tracce disperse nel tessuto urbano di Milano possono restituire l’immagine di una perfetta capitale imperiale e far rivivere lo splendore della corte milanese nel IV secolo d.C.
Parco dell’Anfiteatro e Antiquarium “Alda Levi”
La Milano di Costantino
Un quarto di secolo dopo aver raggiunto lo status di capitale imperiale, Mediolanum viene tramandata quale sede di un avvenimento epocale: l’emanazione dell’editto di tolleranza religiosa ad opera di Costantino, che promuove la trasformazione della cultura e delle istituzioni in senso cristiano.
Una app realizzata in occasione dei 1700 anni dalla promulgazione del celebre editto offre un’istantanea di Milano nel 313 d.C. e svela le tracce dell’eredità costantiniana nelle tradizioni cittadine.
Sulle tracce di Sant’Ambrogio
L’eredità di Sant’Ambrogio non è solo un fatto di fede e di tradizione. Ha preso forma anche in numerose testimonianze architettoniche e artistiche che, avvicendandosi nel corso dei secoli a partire da quelle ideate dal vescovo stesso, hanno determinato profonde trasformazioni nel tessuto urbano e nel patrimonio culturale dei milanesi.
