L’archeologa Alda Levi, che fra il 1925 e il 1939 fu funzionario unico responsabile per la tutela archeologica di tutto il territorio lombardo presso la Soprintendenza alle Antichità, con coraggio e dedizione salvò le testimonianze di Milano antica negli anni in cui il volto della città veniva stravolto da uno straordinario fervore edilizio. Ne abbiamo testimonianza nei “Giornali di scavo” conservati nell’archivio della Soprintendenza di Milano.
La sua storia ci offre anche un interessante spaccato di un’epoca cruciale per l’Italia, quella del fascismo e delle leggi razziali che segnarono profondamente non solo la vita privata, ma anche l’attività professionale della studiosa, e quella del secondo conflitto mondiale, le cui distruzioni misero a nudo il passato remoto e dimenticato di Mediolanum.
Leggi il ricordo di Alda Levi sul sito web del Parco dell’Anfiteatro Romano e Antiquarium “Alda Levi”.